La meditazione è "egoistica"?

"La meditazione è troppo interiore ed intima!", questa la risposta di un prete in uno scambio con una mia amica. Perchè? Perchè si ritiene che la meditazione sia intima sottintendendo qualcosa di troppo privato o addiritttura egoistico?
E' come se il tempo dedicato alla meditazione fosse in opposizione al servizio per il prossimo. Ma è così? L'amore per il prossimo autentico può essere possibile senza una realizzazione della nostra vera natura, che è Amore?

Non c'è forse il rischio per tanti cristiani che l'amore per il prossimo diventi solo un' attività sociale connessa al "voler essere buoni e bravi"?
E non è questa ancora una volta un' identificazione che può portare a vedere altri come "cattivi"? La tradizione contemplativa cristiana sta per fortuna riprendendo vita. In molte parti del mondo la meditazione sta entrando nelle chiese. Certo non basta meditare per riscoprire il messaggio di Gesù ma certo è una possibilità aperta a tanti cristiani per realizzare la "natura divina" e farsi "uno con Cristo", come dicono tanti "mistici" della tradizione cristiana!!

Ecco dei riferimenti importanti sulla meditazione cristiana:
http://www.contemplative.org/cynthia.html ,  http://www.bedegriffithssangha.org.uk/ , http://christ3000.org/ashram_us.htm

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